Il Caschetto KASK è il dispositivo di sicurezza indispensabile per la protezione dal capo (DPI), accessorio obbligatorio in ambiente edilizio e nello specifico in cantiere, in conformità al Decreto Legislativo 81/2008 allegato VII e ai sensi delle norme UNI EN 397.
L’elmetto da cantiere deve garantire la massima sicurezza della testa, ma allo stesso tempo deve essere anche leggero e comodo, per essere indossato tutta la giornata.
Partendo da questo principio vogliamo proporre una gamma di caschi KASK, azienda tutta italiana che progetta e produce dal 2004, caschi lavoro per diversi usi, di altissima qualità.
Come Scegliere il Caschetto Antinfortunistica
Il Casco antinfortunistico
Si differenzia in base alla specifica mansione lavorativa interessata e come riportato sulla normativa europea deve proteggere dai seguenti rischi:
- Rischi meccanici da caduta di oggetti e impatto a terra
- Rischi da schiacciamento
- Rischi elettrici
- Rischi termici da freddo e caldo
In base al tipo di pericolo possiamo raggruppare genericamente gli Elmetti da lavoro in 4 categorie sotto riportate:
Caschetto lavoro per protezione standard
Per la protezione da caduta e impatto a terra, sono i caschi da lavoro più utilizzati creati con una calotta esterna di protezione, con un cupolino interno in materiale morbido per ammortizzare, e un bardatura posteriore a punti o con regolazione per il corretto adattamento alla testa.
Casco protettivo – Per Ponteggi
Sono come i precedenti ma hanno l’obbligo di essere allacciati tramite cinghia di tenuta, questo casco antinfortunistico richiede un allacciamento sottogola ideato per aprirsi in caso di urto: si apre a 25 daN.
Questi elmetti da cantiere sono i più comuni e i più richiesti per l’industria e cantieristica, devono soddisfare la normativa EN 397, e sono costituiti per proteggere l’operatore da oggetti in caduta e dalle lesioni cerebrali e fratture del cranio che possono derivarne.
Caschi di protezione dielettriche
Devono essere resistenti al contatto elettrico fino a 1000 volt per la corrente alternata e 1500 volt per la corrente continua. Questi caschi di sicurezza devono rispondere ai requisiti per isolamento descritti secondo la norma EN 50365:2002. Questo modelli superano i requisiti di resistenza elettrica a norma EN 397 e EN 812 e EN 443
Caschi forestali
Questo casco protettivo oltre al riparo della testa, viene equipaggiato con occhiali e cuffie antirumore, utile per lavori di giardinaggio, con decespugliatori, motoseghe, ecc.
Colori Casco Cantiere
Colore Caschetti Cantiere
Se dovete acquistare un casco da lavoro per uso privato il colore può essere casuale, mentre se deve essere scelto in ambito aziendale il colore ha la sua importanza.
In riferimento alla normativa non esiste una legge che regolamenta e stabilisce i colori dei caschetti da cantiere da indossare.
L’unico decreto di riferimento del significato colore elmetto cantiere è il D.M.13-07-1990 N.442 che stabilisce tre diverse colorazioni per il personale:
Preposto ai lavori: CASCO ROSSO
Operatore abilitato: CASCO GIALLO
Personale ausiliario: CASCO BIANCO
Il colore caschetto rimane a discrezione del datore di lavoro, e deve rispettare la suddivisione dei ruoli, Operaio generico, Capocantiere, Ingegnere, Architetto, Ausiliario, Visitatore ecc.
Sicuramente la cosa da evitare quando scegliere il colore dell’elemento antinfortunistico è che sia poco visibile, o si confonda con l’ambiente.
Per facilitare l’individuazione dell’operatore scegliere sempre colori vistosi.
CONSIGLIO DELL’ESPERTO: Dalla nostra esperienza in cantiere possiamo consigliare la seguente divisione per colori caschetti cantiere:
Casco rosso: addetto all'emergenza e primo soccorso o capocantiere oppure;
Casco giallo: maestranze e muratori vari;
Casco bianco: ingegneri e architetti;
Casco blu: coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione
Casco grigio: tecnici vari quali elettricista, impiantista
Il personale da individuare facilmente in cantiere o con mansioni di emergenza devono avere i colori più riconoscibili (addetti primo soccorso, Capocantiere, operai e muratori). Mentre le figure tecniche o direzionali come ingegneri e architetti non necessitano di colori di richiamo ma tenui, come il bianco (Colore casco cantiere).
Prima di utilizzare il Caschetto Lavoro consigliamo di leggere attentamente le istruzioni, il non attenersi a quanto esposto potrebbe ridurre la vostra sicurezza durante il lavoro.
Il casco KASK PLASMA AQ è costruito in modo tale da assorbire l’energia di un impatto attraverso la distribuzione parziale del peso. Esso è stato omologato per l’industria, e certificato secondo la normativa EN 397, in particolare è conforme e soddisfa i requisiti opzionali e aggiuntivi della normativa ai punti:
- 5.2.1 Temperatura molto bassa – 30°C;
- 5.2.4 Deformazione laterale;
- 5.2.5 Spruzzi metallo fuso;
- 4.2.1 Assorbimento urti;
- 4.2.2 penetrazione;
- 4.2.4 efficacia del sistema di ritenuta della norma EN 12492:2012.
La procedura di certificazione CE degli elmetti kask è stata effettuata dall’organismo notificato n°. 0426, Italcert S.r.l. – Viale Sarca, 336 20126 Milano – Italia.
In seguito ad un urto violento anche se il danno non è visibile sostituire il casco da lavoro, in quanto potrebbe aver esaurito la sua capacità di assorbire ulteriori urti e di fornire la protezione prevista.
Il caschetto KASK PLASMA AQ è un Dispositivo di Protezione Individuale di II categoria e come tale è stato sottoposto a procedura di certificazione CE con applicazione dei requisiti previsti dagli Allegati V e VI del Regolamento UE 2016/425.


Kask Caschi – Terminologia
- Calotta caschi antinfortunistici kask;
- Fascia girotesta;
- Sistema di regolazione taglia;
- Cinturino sottogola;
- Divaricatore laterale;
- Fibbia;
- Clip ferma lampada;
- Foro per montaggio adattatori protezione antirumore;
- Foro per montaggio visiera elmetti cantiere;
- Etichetta marcatura.
Caschetto Kask plasma – istruzioni d’uso:
A titolo preventivo è imperativo indossare il caschetto antinfortunistico durante tutto lo svolgimento dell’attività. Per un’adeguata protezione, è importante che il casco sia della propria taglia e ben calzato sulla testa in modo da offrire il massimo comfort e sicurezza.


Il caschetto da cantiere
Deve essere regolato per adattarsi all’utilizzatore, per esempio le cinghie devono essere posizionate in modo tale da non coprire le orecchie, la fibbia deve trovarsi lontano dall’osso mandibolare e le cinghie e la fibbia insieme devono essere regolate in modo tale da essere entrambe confortevole e ben ferme.
Con il cinturino ben allacciato e regolato correttamente verificate sempre che il caschetto di sicurezza non comprima eccessivamente la testa né tanto meno si muova liberamente avanti e indietro (vedi Fig. 1).


Regolazioni caschetto antinfortunistica:
Indossate l’elemento cantiere e adattate la taglia, ruotando la rotella posteriore (in senso orario per stringere la taglia e antiorario per allargarla) o semplicemente (solo per le versioni provviste) avvicinando i due elementi di chiusura rapida fino ad ottenere la tensione desiderata (Fig. 2).


Posizionare il sistema di regolazione taglia nella zona nucale, come illustrato (Fig. 3), inclinandolo e (solo per le versioni provviste) regolandolo in altezza. Allacciare il cinturino inserendo una fibbia nell’altra fino a sentire lo scatto di bloccaggio (Fig. 4). Tirare il cinturino sottogola per verificare che la fibbia sia bloccata (Fig. 5).


Come agganciare il cinturino del caschetto
Regolate la lunghezza del cinturino sottogola per fissare saldamente il caschetto protettivo sulla vostra testa.
L’anello in gomma deve essere posizionato sulla parte terminale del nastro per evitare che esso penzoli.
Regolare il divaricatore laterale, facendolo scorrere sulle fettucce fino a trovare la posizione desiderata (Fig. 6).
Per togliere il casco da cantiere dalla testa aprire il cinturino sottogola premendo contemporaneamente i pulsanti laterali della fibbia (Fig. 4).
Elmetto kask Plasma AQ
Caschetto Kask – Parti Di Ricambio
Sono vietate modifiche, sostituzioni e/o rimozioni di uno o qualsiasi dei componenti originali del caschetto sicurezza cantiere se non autorizzate dal fabbricante. Utilizzare solo ricambi originali KASK ELMETTI. Il casco lavoro non deve essere modificato allo scopo di accogliere altri accessori diversi da quelli descritti sotto. In caso di necessità contattare il rivenditore o direttamente il fabbricante.
Caschi Antinfortunistici Kask – Accessori
Adattatori per aggancio visiera – adattatori per aggancio cuffie – adesivi rifrangenti – sahariana – sombrero – cuffie antirumore – visiera per protezione degli occhi (EN166) – schermo facciale (EN166) – protettore a rete in plastica (EN1731) – protettore a rete in metallo (EN1731) – imbottitura di ricambio – imbottitura invernale.
Kask Elmetti – Controllo
Prima di utilizzare il caschetto cantiere verificarne l’integrità in tutte le sue parti. In seguito ad un urto violento anche se il danno non è visibile sostituire il casco, in quanto potrebbe aver esaurito la sua capacità di assorbire ulteriori urti e di fornire protezione prevista.
Caschetto Antinfortunistico – Pulizia
Pulire il casco (ed eventuali visiera, paraorecchie e frontino parasole) utilizzando esclusivamente acqua, sapone neutro e un panno morbido e pulito, lasciandolo asciugare in maniera naturale a temperatura ambiente.
L’imbottitura interna va lavata a mano in acqua fredda. Se estraibile può essere rimossa e lavata a mano in acqua fredda
o in lavatrice (max. 30). Evitare assolutamente l’uso di detergenti chimici e di solventi.
Applicazione Adesivi caschetti Kask:
Se non conformi con le specifiche del costruttore non applicare adesivi, solventi, etichette ai caschi kask.
Autoadesive e vernici. Qualsiasi intervento o modifica non prevista possono pregiudicare la funzione protettiva del Casco di sicurezza.
Caschetto da Lavoro – Durata
La durata di vita del caschetto KASK dipende dal verificarsi di diversi fattori degenerativi, inclusi gli sbalzi di temperatura, l’esposizione alla luce diretta solare, l’utilizzo più o meno intenso. Il casco deve essere controllato periodicamente, e comunque prima di ogni utilizzo, per accertare la presenza di eventuali danni come fessure, scollamenti, deformazioni, scrostamenti, che costituiscono elementi rivelatori dello stato di deterioramento del casco. Gli elementi che hanno subito urti di sensibile entità devono essere sostituiti anche se non presentano segni evidenti di danneggiamento. In ogni caso, è consigliabile la sostituzione del casco dopo 10 anni dalla sua produzione perché con il tempo la protezione diminuisce a causa dell’invecchiamento dei materiali. La data di produzione è riportata all’interno del caschetto antinfortunistica.
REVISIONE: Oltre al normale controllo visivo prima di ogni utilizzo, consigliamo di effettuare un esame approfondito con almeno frequenza annua. Se si dovessero riscontrare tagli, abrasioni o qualunque altro danno, prima di riutilizzare il casco contattare il produttore per farlo esaminare.
Kask Plasma Garanzia 3 Anni
Garantisce il prodotto per 3 anni per ogni difetto di materiali o di fabbricazione dei caschi antinfortunistici kask. Sono escluse dalla garanzia difettosità riconducibili a normale usura del prodotto, modifiche, cattiva conservazione, manutenzione impropria o utilizzi differenti da quelli per cui il dispositivo è stato certificato.
MARCATURA/ETICHETTATURA: Informazioni contenute all’interno dei Kask caschi, stampate sulle etichette, da non rimuovere per nessun motivo.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’: Per avere copia della Dichiarazione di Conformità UE di questo dispositivo visita il sito web www.kask.com
Kask Plasma AQ - Accessori
Cuffiette Antirumore
Le cuffiette antirumore, sono progettate per limitare la percezione dei rumori prodotti nell’ambito lavorativo.
Le cuffie antirumore sono incluse nei DPI i dispositivi di protezione individuale e vengono regolamentate dal decreto legislativo 475/92.
Le cuffiette insonorizzanti KASK SC1-SC2-SC3 sono dotate di archetto o attacco per l’elmetto da lavoro in materiale termoplastico.
Adatte per un livello medio alto di rumore. Necessitano di adattatore a baionetta ordinabile separatamente.
Per il corretto utilizzo e il massimo confort delle cuffie isolanti prestare attenzione nel regolare e curare questo dispositivo di protezione dell’udito, in conformità alle istruzioni d’uso.
L’effetto di attenuazione sonora del dispositivo di protezione dell’udito può diminuire notevolmente in caso di utilizzo di occhiali dalla targhette spesse, maschere di protezione, ecc. Far passare tutti i capelli sotto agli anelli isolanti e indossare le cuffiette antirumore in modo che siano comode e ben aderenti. Assicurarsi che l’orecchio sia completamente coperto dalle cuffie che vi sia una leggera pressione su di esso.
Nella aree di lavoro è obbligatorio indossare delle cuffie riduzione rumore sopra gli 87 dB, inoltre il lavoratore deve frequentare i corsi di formazione.
Consiglio dell’esperto: In luoghi di lavoro con 80 dB è opportuno indossare le cuffie, ricordo che la lunga esposizione al rumore anche se sotto la soglia di pericolo, portano ad un danneggiamento della capacità uditiva.


Adattatore Cuffie Casco lavoro
L’adattatore per cuffie antirumore è ordinabile a parte e serve per collegare le cuffie al caschetto Plasma AQ. L’attacco a baionetta è leggero e di facile applicazione.


Visiere per elmetto antinfortunistico
La visiera Visor V2 è un accessorio per l’elmetto antinfortunistico Kask e compatibile con tutte le serie Plasma, Puma, Superplasma.
Nel kit sono già compresi gli attacchi per fissarlo al casco lavoro.
La visiera è disponibile in 3 versioni
- Visiera Trasparente
- Visiera Smoke o Fumè
- Visiera a Specchio
Essendo un dispositivo di protezione individuale (DPI) di Seconda Categoria, la visiera è stata sottoposta alla procedura di certificazione CE ai sensi dell’articolo 10 della Direttiva Europea 89/686/CEE e successivi emendamenti direttive 93/95 CEE 93/68 CEE e 95/58 CEE.